mercoledì 18 luglio 2012

12 Luglio 2012 - Nuovi giocattoli e giornate da ricordare

Anche se è pochissimo che pesco, come tutti i pescatori (principianti e non), sono anch'io vittima del virus "Mi comprerei sto' mondo e quell'altro!" che affligge tutti coloro che si dedicano a questa attività. Canne, mulinelli, galleggianti, fili, ami, esche artificiali e tutta quella marea di accessori più o meno utili che si comprano perchè "non si sa mai...potrebbe farmi comodo!". Quando ho iniziato a pescare volevo comprare solo una canna fissa, come mi suggerì Mauro, ma poi comprai anche una bolognese telescopica da 3.50 con mulinello Trabucco Auris 4000. Per altro, da completo incompetente, acquistai la canna fissa da 5 metri, che si è rivelata troppo corta per il posto che bazzico più spesso, idem con patate per la bolognese, anche questa troppo corta per un uso veramente efficace. Altro errore dovuto all'incompetenza è stato acquistare un mulinello di quel formato. Non sapevo affatto che 4000 era una misura di capacità della bobina. Pensavo fosse solo parte del nome del modello! Per il mio tipo di pesca una taglia 2500 va più che bene. Non ho bisogno di imbobinare oltre i 150 metri di filo quindi una 4000 è davvero esagerata. Per i principianti, un piccolo trucco usato dai pescatori più esperti che mi ha insegnato mio fratello: mettere del filo di lana o del filo da pesca vecchio per “fare spessore” ed imbobinare fino quasi a capienza (quando mancano 2 mm è meglio fermarsi) ed evitare lo “scalino” che si crea se non si riempie la bobina fin quasi all’orlo. Questo scalino provoca un certo attrito col filo quando, durante il lancio, esso è libero di uscire dalla bobina. Più si riempie la bobina, minore è lo “scalino”, minore sarà l’attrito e, di conseguenza avremo lanci più lunghi ed un filo meno usurato nel tempo. 

La mia totale inesperienza mi ha quindi fatto sbagliare praticamente tutti gli acquisti se contiamo anche un paio di confezioni di ami troppo grandi, una bobina di filo da 0.20 (“E che ci devi prendere? Gli squali?”) e galleggianti troppo pesanti. Insomma, non ne ho azzeccata una! Per fortuna che, con i consigli di Aldo e Mauro, ho cominciato a prendere dimestichezza con questi aggeggi e a fare compere più assennate. Ripeto l’avvertimento… Se la pesca vi appassiona, inizierete a comprare un sacco di cose. Onde evitare di spendere somme esagerate, stabilite un budget massimo e chiedete consigli ai più esperti su cosa è necessario e cosa è decisamente superfluo.
Shimano Aernos 2500FA
Bene, tutta questa premessa per dire che ho comprato un bellissimo mulinello Shimano! Il modello si chiama Aernos ed è rosso e nero. Si tratta di un prodotto di confine fra la fascia economica e quella media con un rapporto prezzo/prestazioni (da quello che ho letto in Internet) eccellente. L’ho comprato per sostituire il Trabucco sulla Pescanguille dati gli evidenti limiti di questo economico mulinello. Ho fatto un po’ di ricerche nel web e ho trovato che il negozio che lo vendeva al prezzo più basso era proprio a Terni! Lo stesso dove ho acquistato la canna fissa da 7 metri, galleggianti ed altri accessori. Effettivamente era un offertona e mi sono fiondato a prenderlo.
Ho comprato anche del filo da 0.12 per imbobinarlo ascoltando il consiglio di Mauro. Lo stesso giorno sono andato al fiume ma senza ancora montare il mulinello nuovo. Con ancora la Veret in riparazione, ho preso la Pescanguille con su il Trabucco caricato con lo 0.14, terminale 0.12 e amo del 16. Non c’era nessuno e l’acqua aveva una corrente piuttosto lenta. Avevo su un galleggiante da 1 grammo ma evidentemente l’avevo tarato male come piombatura dato che tendeva ad “affogare” ad ogni passata. Ho tolto un piombino da 0.10g e la situazione è migliorata parecchio. Non passano 10 minuti che BANG! Prima bella abboccata! Il pesce tira tantissimo ed il combattimento è stato divertente. Ahimè la frizione dell’Auris lascia proprio a desiderare. Basta un piccolo tocco che o si chiude troppo o si apre troppo. E’ necessaria una sensibilità notevole per regolarla bene ed è difficile farlo durante le concitate azioni del recupero. Fortunatamente il pesce dopo un paio di minuti smette di essere aggressivo e riesco a fargli prendere aria alla bocca. E’ un bel cavedano! Finalmente!
Lo inguadino e lo slamo solo dopo essermi bagnato le mani. In questo modo lo shock termico da contatto si riduce ed il muco protettivo presente sulle squame del pesce non si rovina troppo. Lo misuro: ben 35 cm! Niente male! Ovviamente lo rilascio immediatamente. Passano pochi minuti e arriva Aldo. Anche oggi non ha portato l’attrezzatura. E’ venuto solo per fare due chiacchiere, cosa che mi fa molto piacere. Mi racconta come sta andando il Tour de France (è un grande appassionato di ciclismo) e chiacchieriamo un po’ sul caldo opprimente di questi giorni. Dopo poche altre passate un altro pesce abbocca! Un altro bel cavedano, solo un più piccolo del precedente, 28 cm.
Ecco il cavedano da 38 cm
Continuo a pescare con la soddisfazione di aver “azzeccato” la montatura. Altre 5-6 passate e prendo il terzo cavedano! 33 cm di pesce! Che succede? Sono impazziti i cavedani oggi? Scruto l’acqua e scorgo il “Pesce-senza-nome”, il cavedano scurissimo ed enorme. Come al solito fa i suoi giretti a pochi metri da noi, assolutamente rilassato e non disturbato da noi e dalle nostre chiacchiere. Oramai sono tanti giorni che il nostro “amico” sguazza indisturbato davanti ai nostri occhi senza minimamente curarsi delle esche che gli mettiamo davanti al muso. Sembra quasi che ci prenda in giro! Ma non posso distrarmi più di tanto dato che prendo un altro bel pesciotto! Il cavedano più grande della giornata: 38 cm misurati! Aldo mi aiuta ad inguadinarlo e mi fa anche una foto commemorativa. Che giornata ragazzi! Torno a casa con un sorriso stampato in faccia. Per stavolta il “Pesce-senza-nome” non mi interessa… Ma ci proverò ancora, e lui lo sa bene…




1 commento:

  1. Le vie di mezzo .... Sono come prendere moglie dicendo : "non è bella ma è tanto brava"!! chi si accontenta gode .....poco !!! non mi stancherò mai di dirtelo 1 pezzo ma buono !!!
    Usa la 7 mt. fissa e pesca in passata così ti accorgerai che "calocchia" (canna da filare) hai comprato !!! Una riflessione se prendi con una 3.5 mt. visto il caldo di questi giorni non sarebbe meglio cercare il pesce dove la corrente è più veloce e l'acqua sicuramente più ossigenata ??? Io cercherei di "fregarli" fra i cesti d'eraba
    ciao ....
    pesca sereno

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